Il direttivo nazionale dei Popolari per l’Italia ha deliberato in data odierna l’uscita dalla maggioranza che sostiene l’attuale governo: lo annuncia l'ex ministro Mario Mauro spiegando che alla base della scelta ci sarebbero "Riforme non condivise, condotte in modo improvvisato ed approssimativo, con una improvvida esaltazione del carattere monocolore dell'Esecutivo".

Il sottosegretario Angela D’Onghia, però, non segue il suo segretario, anzi lascia il partito e puntualizza: "Mi sono dimessa dai Popolari per l’Italia, ora non faccio parte di alcun partito. Se resterò sottosegretaria lo deciderà il governo, è mia intenzione continuare a lavorare per il bene del Paese."

Verosimilmente Renzi vorrà lasciare l'incarico di Sottosegretario all’Istruzione alla senatrice nocese, allo stato delle cose, infatti, l'unico fuoriuscito sembra proprio Mauro, considerato che anche l'altro senatore popolare Tito Di Maggio oggi stesso è migrato nel nuovo gruppo dei fittiani, i “Conservatori e Riformisti”.

Ufficialmente costituito proprio oggi alla presenza di Raffaele Fitto, il nuovo gruppo si compone degli ex di Forza Italia che hanno seguito il leader leccese, 12 senatori tra cui Piero Liuzzi.